I SALUTI DEL PRESIDENTE MARINO ALBANI
INAUGURAZIONE SEDE RINNOVATA VIA GIACOMINI
Buongiorno a tutti i presenti!
Vi ringrazio di cuore per essere intervenuti a questo primo appuntamento dell’odierno INAUGURATION DAY della Società Unione Mutuo Soccorso riservato a due spazi rinnovati e dedicati ai soci ed alla cittadinanza.
Adesso inauguriamo la SEDE SOCIALE RINNOVATA E RISTRUTTURATA, poi ci trasferiremo a Palazzo SUMS per inaugurare ufficialmente il redivivo CIRCOLO CITTADINO, già aperto nel 1991, ma dopo poco chiuso a causa di un evento vandalico; stavolta quello spazio sarà destinato principalmente come punto di ritrovo per soci e cittadini over 65. Qui faremo un primo brindisi augurale, poi a Palazzo SUMS potremo gustare insieme un piacevole buffet.
Come dicevo inauguriamo la sede sociale che, dopo mesi di ristrutturazione, badate bene, attenta ai costi ed ai particolari, viene a guadagnare una nuova ripartizione molto più funzionale degli spazi sui tre piani attuali.
Qui al piano terra della strada Via Giacomini si trova ora l’intera segreteria, più comoda ed organizzata, in un ambiente ottimale ottenuto unendo i due negozi di proprietà e dotandolo di impianti moderni; al piano superiore trovano spazio gli uffici di rappresentanza e la sala del Consiglio (l’unico spazio non toccato), mentre al piano sottostante interrato trovano ora spazio in maniera organizzata l’archivio ed il deposito materiali di consumo. Invece il Fondo di Solidarietà viene ricollocato sul piano della strada, ma ad un civico distinto, il n.60 qui vicino, che assicura la riservatezza delle persone che vi si recano. I tre piani sono poi opportunamente collegati tra loro internamente da un montacarichi, quindi le persone non devono uscire all’esterno e poi rientrare per andare su un altro livello. Questa riorganizzazione degli spazi ha permesso di cogliere l’occasione per risparmiare l’affitto di metà del piano superiore, registrando un’economia interessante a valere sui costi della ristrutturazione.
Mi preme precisare che nella progettazione dei locali è stato adottato fin dall’inizio il principio della funzionalità, della sobrietà e del recupero, escludendo il lusso ed il superfluo, che sarebbero incompatibili con la mission storica del sodalizio. Io stesso ho condiviso e partecipato decisamente all’applicazione di questi principi, anche se la tentazione di fare cose più belle c’è stata.
Desidero ringraziare sentitamente tutte le persone coinvolte nell’opera, in particolare, per il lavoro svolto congiuntamente il Consiglio Direttivo (a livello di impostazione generale) e la Segreteria SUMS (a livello esecutivo – e vorrei qui fare nomi e cognomi, perché si sappia del lavoro di paziente e competente coordinamento svolto dal Segretario Luciano Scarponi, con l’aiuto degli addetti di Segreteria Pier Luigi Valli – vice presidente – e Giancarlo Pesaresi), che si sono interfacciati col Direttore dei lavori e progettista, l’arch. Leonardo Simoncini, che ringrazio per l’impegno e la professionalità nonché la pazienza mostrati; ma voglio ovviamente ringraziare le ditte selezionate e le loro maestranze, che hanno partecipato con grande professionalità e serietà alla buona riuscita dei lavori.
Oggi mi auguro che possiate apprezzare il risultato sotto i vostri occhi e vogliate testimoniarlo fra i soci ma anche le persone di questo Paese. Abbiamo ristrutturato quasi totalmente i tre piani, dicevo, riutilizzando poi tutti i mobili ed arredi già esistenti, salvo pochi mobili acquistati, come ad esempio il bancone della reception.
Mi piace ricordare che pochi anni fa il Direttivo della SUMS ha posto in atto un piano di revisione a monte delle proprietà immobiliari, approvato dall’Assemblea dei Soci, che in più esercizi ha visto la dismissione di due appartamenti obsoleti in Via della Capannaccia e successivamente l’acquisto di due negozi qui in Via Giacomini, che hanno permesso di riorganizzare la sede sociale in una sede moderna e funzionale di valore patrimoniale ben più cospicuo. Infatti sicuramente l’accorpamento di più unità di proprietà e la relativa ristrutturazione ha oltretutto sicuramente aumentato il valore dell’intero patrimonio immobiliare ma anche reso possibile una funzionalità ottimale.
Devo ammettere – e non posso certo fare diversamente – che i lavori non sono forse conclusi al 100%, alcuni particolari saranno completati nelle prossime settimane, come ad esempio l’insegna, e pertanto chiedo la vostra comprensione. Però il risultato finale è già ben visibile.
Mi auguro inoltre che apprezzerete anche il fatto che la sede è ora “green” dal momento che da quest’anno gli impianti tecnologici, compreso il riscaldamento, funzionano con l’elettricità prodotta dal nostro impianto fotovoltaico a distanza sito a Gualdicciolo (dove abbiamo acquisito un diritto di superficie per 25 anni), che ci fornisce appunto l’energia elettrica da remoto e ci permette persino di usufruire delle convenienti agevolazioni fiscali dello Stato, che in pratica ci permettono appunto di recuperare fino al 70% del costo come contributo a carico dello Stato.
Voglio infine ringraziare i nostri gentili condomini per la loro comprensione e pazienza nei nostri confronti, per i disagi di questi mesi di lavori edili, nonostante tutti i nostri sforzi per ridurre il più possibile i rumori o altro, perché sicuramente ci sono stati dei momenti critici.
Ai più non sarà infine sfuggita la presenza del “defibrillatore” installato all’esterno, quella che in gergo si chiama “postazione pubblica DAE”, una preziosa quanto ormai indispensabile apparecchiatura in caso di emergenza cardiaca, che è ora dalla SUMS messa a disposizione della popolazione, a beneficio di una zona intensamente abitata, frequentata e vissuta per la concentrazione di abitazioni ed esercizi commerciali, che finora ne era sprovvista. Si tratta di un contributo concreto al progetto pubblico di cardioprotezione della Repubblica, ed il defibrillatore è di ultima generazione, telecontrollata ed accessibile 24/24 e 7/7. Più tardi potrete vedere una simile postazione pubblica DAE di fronte al “Circolo Cittadino” che andremo appunto ad inaugurare. Anche in questi particolari, dunque, che hanno anche un costo non irrilevante, la SUMS conferma di fare la differenza nel paese, perché sempre orientata al bene comune, spesso e volentieri in applicazione direi esemplare del principio di sussidiarietà rispetto allo Stato.
INAUGURAZIONE NUOVO CIRCOLO CITTADINO
Buongiorno a tutti i presenti!
Vi ringrazio di cuore per essere intervenuti a questa seconda fase dell’odierno INAUGURATION DAY della Società Unione Mutuo Soccorso riservato a due spazi rinnovati e dedicati ai soci ed alla cittadinanza.
Siamo ora Palazzo SUMS – “NOMEN OMEN” “UN NOME UN DESTINO” – per inaugurare il nuovo “Circolo Cittadino SUMS”.
Ringrazio in particolare per la loro presenza:
-Stefano Canti, SdS Giustizia e Previdenza, ma anche Famiglia-Anziani,
-Matteo Ciacci, SdS Territorio,
-Alberto Simoncini, Capitano di Castello Città
-Alba Baredi Canini, Presidente Società Femminile di Mutuo Soccorso (la ns consorella!)
-Paola Masi del Comitato San Rocco
-Luca Zanotti, Presidente Ordine Ingegneri e Architetti
-gli amici della Congregazione di Serravalle (presidente Giovanni Giannoni, segretario Alvaro Selva e Gino Mina) che invito a portare a seguire il loro gradito saluto ai presenti.
Come dicevo, adesso oggi inauguriamo il Circolo Cittadino SUMS, un punto di ritrovo destinato – principalmente o comunque non esclusivamente – agli over 65 del Castello di Città, ma aperto anche a cittadini e cittadine under 65 e di altri castelli.
Un circolo privato, quindi non un esercizio commerciale aperto al pubblico, ma riservato ai soli soci che aderiranno chiedendone la tessera, ma aperto a cittadini e cittadine prioritariamente over 65 che vorranno partecipare e contribuire al progetto.
Con questa struttura si vuole raggiungere l’obiettivo di colmare una storica lacuna nel centro cittadino, privo da tempo di uno spazio di riferimento per la popolazione anziana.
La SUMS aveva già aperto un CIRCOLO CITTADINO nel 1991, sempre qui a Palazzo SUMS, ma dopo poco fu chiuso a causa di un grave evento vandalico; per tale motivo abbiamo voluto rinnovare quel nome come contenitore di una nuova sfida, che richiede tanta buona volontà e tanto coraggio; mi sembra di aver visto che stavolta, oltre alla buona volontà ed al coraggio, ci sia anche una buona dose di entusiasmo tra gli enti e le persone che hanno dato l’adesione al progetto della SUMS.
Un progetto che oggi assomiglia molto ad un sogno collettivo e ad una visione proiettata nel futuro.
Per quanto mi riguarda posso testimoniare infatti che la SUMS da qualche anno sta dedicando attenzione ed energie a trovare una soluzione per la cronica mancanza di strutture per la ricreazione e l’incontro per persone della terza età, la cui percentuale sta crescendo velocemente.
Diverse ipotesi sono state scartate nel tempo, perché mancanti di quei requisiti fondamentali identificati, come un facile accesso, senza barriere architettoniche, una struttura internamente idonea, dei costi di apprestamento minimi, una posizione centrale vicino al centro storico ed alle zone più abitate da anziani, e così via.
Voglio dire che la scelta di questo luogo potrebbe apparire casuale od accidentale, perché magari ci siamo imbattuti cioè per caso in un bar chiuso da tempo del Palazzo SUMS. In realtà due esigenze ben distinte, quella della SUMS di aprire un circolo ricreativo e quella della banca Carisp di occupare e mettere a reddito un locale, si sono ad un certo punto incontrate, riuscendo a convergere soprattutto su condizioni economiche di tutto favore previste nel contratto di affitto. E infatti desidero ringraziare formalmente la Direzione della banca per la sua sensibilità e disponibilità verso il nostro progetto, ma anche per la collaborazione che ci hanno fornito fin qui.
Facendo un passettino indietro nel tempo, avevamo vagliato nel 2023 una possibile location in via Giacomini, alla quale stava già lavorando la Giunta di Castello, ma che poi non si è potuta concretizzare per una serie di ragioni, comunque indipendenti da noi.
Già allora c’era un’intesa con la Congregazione di Serravalle che aveva dato la sua completa disponibilità a collaborare per la costituzione e l’avviamento della struttura in Città sul modello del loro Circolo S.Andrea, che è appunto un vero e reale modello di funzionamento e di gradimento per gli anziani, un circolo privato che si autogestisce e si autofinanzia sotto una lucida leadership che ci ha messo a disposizione l’amico Gino Mina, uno dei suoi volontari più attivi, che ci sta facendo un po’ di formazione.
Non appena SUMS ha presentato agli altri enti il progetto di Circolo per la terza età su Palazzo SUMS, subito ha trovato la completa e contemporanea adesione della SUMS Femminile e della Giunta di Castello e di lì a poco anche del Comitato San Rocco. Immediatamente i tre enti hanno messo a disposizione un primo sostanzioso elenco di volontari e volontarie (al momento in totale sono già 12), che si sono messi a disposizione per la gestione del Circolo.
Sicuramente il Circolo sta partendo con il piede giusto e con l’entusiasmo giusto ma soprattutto con le persone giuste. E questo lo posso testimoniare io personalmente.
Come SUMS ringrazio sicuramente gli enti che hanno aderito prontamente e sposato la proposta del progetto Circolo Cittadino SUMS (e ribadisco a chiare lettere che sto parlando SUMS Femminile, Giunta di Castello di Città e Comitato San Rocco), ma ringrazio non di meno le persone che stanno mettendo volontariamente il loro tempo prezioso a disposizione.
Alzino la mano i nostri volontari qui presenti oggi!
Va detto che il Consiglio direttivo della SUMS ha pensato bene di farsi carico delle spese di sistemazione del locale (tinteggiatura dei muri, verniciatura pavimento…) e di allestimento (mobili, sedie e tavoli), ma soprattutto di garantire per tre anni la copertura delle spese generali (affitto, utenze, manutenzioni, assicurazione) per sgravare la gestione da parte dei volontari dal problema pressante delle spese ordinarie nel bilancio in questa fase di avviamento. Poi decorso questo primo triennio, ma forse anche prima, possiamo prevedere che in una situazione consolidata di maturità di funzionamento del Circolo potrebbe essere costituita un’associazione non riconosciuta come a Serravalle, quindi totalmente autonoma ed a se stante.
Ci piace poi immaginare che nel tempo il Circolo Cittadino possa essere promotore e parte integrante di una rete di strutture analoghe sul territorio, il cui prossimo anello potrebbe già essere il Circolo Sei + di Fiorentino, con cui stiamo già parlando di collegamento e collaborazione.
(E saluto gli amici di Fiorentino presenti, con i quali SUMS ha già un legame da anni).
La SUMS perciò auspica che questa nuova realtà possa diventare parte di una rete territoriale più ampia al fine di favorire la socialità e il benessere della popolazione anziana su tutto il territorio sammarinese.
Come avrete notato, anche qui a Palazzo SUMS, come presso la sede sociale SUMS in Via Giacomini, abbiamo installato una postazione pubblica DAE, un defibrillatore cioè a disposizione 24/24 7/7 della cittadinanza e dei turisti in una zona strategica a ridosso del centro storico che oggettivamente lo richiede. L’utilità di questo strumento di emergenza medica è sempre più riconosciuta nel mondo e nel mondo si contano sempre più numerose le vite salvate con il defibrillatore.
Infine ma non per ultimo, è con vero piacere che vi rendo partecipi del fatto che in tempo per l’occasione odierna è stata predisposta di fianco al Circolo una rampa per il superamento della barriera architettonica del gradino del marciapiede del Palazzo; la rampa è stata realizzata in stretta collaborazione dalla Segreteria di Stato al Territorio, con l’Ordine degli Ingegneri ed Architetti e la ditta RIMECC, su progetto di un caro amico, Luigi Di Paolo (lo dico anche se lui non vuole che si sappia, però Luigi da anni sta lavorando e migliorando il progetto di questa rampa utilizzabile ed adattabile a tante tipologie di barriere architettoniche ed il nostro paese ed in particolare il centro storico – come sapete – ne è pieno), una rampa oltretutto realizzabile a costi contenuti. Oltre all’oggettiva utilità di una rampa vicino ad un circolo per anziani, è evidente lo scopo dimostrativo di questa realizzazione che potrebbe essere esteso anche a tante altre barriere architettoniche sparse in giro per il paese ed in particolare per il centro storico: lascio poi agli ospiti presenti l’inaugurazione finale della rampa, e mi limito ora a formulare un sentito ringraziamento da parte di noi tutti al Segretario di Stato Ciacci, all’Ordine degli Ingegneri ed Architetti (ed in particolare al presidente Luca Zanotti ed all’ing. Federico Scaioli) ed a Riccardo Zonzini della ditta Rimecc. A Luigi un forte abbraccio per la sua vitalità ed il suo altruismo.
Prima di passare il microfono ai graditi ospiti, annuncio che la struttura verrà poi aperta al pubblico martedì 27 maggio nel pomeriggio con il primo tesseramento dei soci (e molto probabilmente con la benedizione del locale e la presentazione di un libro).
Terminati i graditi interventi di saluto, invito ora tutti a spostarsi all’esterno Circolo per il taglio del nastro dell’inaugurazione della rampa, dopodichè verrà aperto il buffet a disposizione dei partecipanti.
Grazie a tutti ancora e arrivederci a presto.
MARINO ALBANI
Presidente SUMS
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