Intervento introduttivo del Dott. Marino Albani al primo incontro “San Marino verso l’Europa”

Ringrazio e saluto tutti i presenti, autorità ed ospiti tutti, anche a nome del Direttivo e del Sodalizio intero della SUMS.

Mi prendo un paio di minuti della vs attenzione (e pazienza) per alcune brevi considerazioni.

Come ormai saprete SUMS annovera tra i suoi storici scopi sociali, quello dell’interesse generale, che per SUMS è uno scopo “normale” nella sua straordinaria- permettetemi di dire – storia ultracentenaria.

Forse non ce ne sarebbe bisogno di dirlo, ma all’interno di questo “interesse generale”, oltre alla arcinota attività di solidarietá sociale, la SUMS sviluppa anche attività culturali, scientifiche, sociali e  divulgative, come questa iniziativa che oggi sta partendo. 

Infatti oggi diamo qui inizio ad un ciclo di incontri “divulgativi” sul tema dell’Accordo di Associazione di SM all’UE, che il nostro Governo sta tuttora negoziando con Bruxelles.

L’obiettivo fondamentale é infatti quello di far conoscere ai Sammarinesi (intendendo con tale accezione generale anche operatori, associazioni di categoria e non, corpi intermedi, etc etc,) cosa dovrebbe cambiare per SM con questo accordo e magari i vantaggi e le opportunità che si dovrebbero presentare per il nostro Paese.

Stiamo sentendo una certa attesa attorno a questa cosa, non solo per l’interesse che ci sembra naturale per i contenuti che ci proponiamo di implementare, ma anche per quella reazione che vediamo sui social da parte dei cd. “euroscettici” che ci hanno già indirizzato una serie di commenti per così dire “significativi”.

Mi sento in dovere di rassicurare queste persone che sicuramente non è un obiettivo di qs ciclo di incontri quello di convincere nessuno attraverso una sorta di “propaganda” di regime.

Questa serie di incontri dovrebbe invece stimolare il dibattito ed il confronto nella società civile, ma a ragion veduta, ossia conoscendo gli elementi e le peculiarità dell’accordo con l’UE.

Un accordo UE che si sta ancora delineando.

A tutti vorrei ribadire a chiare lettere che con questo ciclo di incontri non ci occuperemo quindi di “propaganda pro-Europa”, ma solo di fare una pura e semplice opera di divulgazione ossia di spiegare cosa e come cambierà di certo e cosa e come potrebbe cambiare per SM, con l’Associazione all’UE.

Sottolineo Associazione e non Adesione all’UE, perché SM resterà comunque un Paese Terzo e non Membro rispetto all’UE!

È la prima volta che viene organizzata un’iniziativa di questo tipo da quando SM ha avviato i negoziati con l’UE, quindi circa 10 anni fa.

Ma  siamo convinti come SUMS che, essendo ormai non lontani dalla firma dell’accordo, questo sia il momento giusto e non rinviabile per affrontare il tema.

Mi appresto a lasciare la parola al relatore di oggi, il prof. Michele Chiaruzzi il cui compito sarà di spiegarvi compiutamente la differenza, molto importante, affrontando la cd.Dimensione politica dell’accordo.

Anche alla luce dei recentissimi eventi, come la visita del commissario europeo Sefkovic e le parole dell’ambasciatore dell’UE Walkenburg, che testimoniano un certo atteggiamento favorevole dell’UE verso San Marino. 

Abbiamo letto soprattutto delle parole che ci invitano ad approfittare di questo momento propizio per concludere l’accordo, pur senza Monaco ed Andorra. Stiamo anche lavorando per realizzare di volta in volta delle sintesi dei lavori da mettere a disposizione del pubblico sia sul ns sito sia sul web, ma anche dei video filmati, dal momento che registreremo tutte le serate.

Ma lasciatemi fare dei ringraziamenti.

Ringrazio innanzitutto e personalmente il SdS Luca Beccari, che ha concesso anche il patrocinio,  e il prof. Michele Chiaruzzi, direttore del Centro Relazioni internazionali della nostra Università, per aver subito colto con favore il senso e gli obiettivi di questa iniziativa in favore della cittadinanza, dando la loro indispensabile collaborazione.

Ringrazio i precedenti SdS degli Esteri Antonella Mularoni, Nicola Renzi e Pasquale Valentini, oggi presenti per portare la loro testimonianza attiva: ci faranno anche un quadro di come si sono evoluti i negoziati e la posizione dell’Europa, a partire dalla Commissione Barroso fino ad oggi: un quadro indispensabile per comprendere i contenuti certi e potenziali dell’Accordo da sottoscrivere probabilmente entro l’anno.

Un sentito ringraziamento infine alla Cassa di Risparmio che ci ha messo a disposizione la Sala del Palazzo SUMS per i successivi incontri. Ultimi ma non ultimi, ringrazio due giovani soci della SUMS, senza i quali l’organizzazione sarebbe stata molto più difficile e molto meno professionale: Valentina Garavini e Luca Bartolini, la task force che ho costituito appositamente per questo ciclo di incontri.

Il prof.Chiaruzzi , dopo aver svolto la sua relazione sulla “dimensione politica” dell’accordo di associazione, assumerà poi la veste di moderatore per gli interventi del SdS Beccari e degli ex SdS nonché per le domande dal pubblico presente, che mi auguro numerose e qualificate.

Alcuni secondi ancora, abbiate pazienza, prima di lasciare la parola a Michele, per ricordare i prossimi appuntamenti:

20/2 per la Dimensione Giuridica (Le quattro libertà, la giurisdizione europea e la RSM)

20/3 per la Dimensione Individuale (La libera circolazione delle persone in UE e implicazioni per SM)

17/4 La dimensione economica (Il mercato unico tra UE e SM)

15/5 La dimensione culturale (Erasmus e oltre. Cultura e comunicazione)

19/6 La dimensione sociale (progetti e finanziamenti europei)

Grazie a tutti ancora e … si parte!

 

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