SALA GREMITA PER IL PRIMO INCONTRO DI “SAN MARINO VERSO L’EUROPA”

Si è tenuta nella serata di ieri la prima serata pubblica del secondo ciclo di incontri dal titolo San Marino verso l’Europa. I contenuti dall’Accordo, patrocinata dalla Segreteria di Stato per gli Affari Esteri, promossa e organizzata dalla Società Unione Mutuo Soccorso (SUMS) in collaborazione con il Centro di Ricerca per le Relazioni Internazionali dell’Università di San Marino.

Alla presenza di un numeroso e motivato pubblico, il Segretario di Stato per gli Affari Esteri, Luca Beccari, il Presidente della SUMS, Marino Albani, ed il Professore Michele Chiaruzzi hanno trattato temi relativi al quadro istituzionale dell’Accordo di Associazione tra San Marino, Andorra e l’Unione europea.

Richiamati, in apertura, i punti salienti del futuro Accordo; in particolare, si è ribadito lo stato di terzietà in capo a San Marino e il riconoscimento, da parte della Ue, delle specificità proprie della Repubblica, che rafforzano la struttura e l’identità nazionale, nonché la tutela giuridica della Corte di Giustizia Europea.

Il Segretario di Stato ha ripercorso il contesto in cui è nato e si è sviluppato il negoziato, soffermandosi ampiamente sui vantaggi derivanti dalla futura collocazione di San Marino in ambito europeo, anche alla luce del progressivo incremento, a livello economico, proprio di tutti i Paesi che si sono avvicinati, in forme e modalità differenti, all’Unione europea. Beccari ha ribadito il concetto cardine del diritto di equivalenza in capo a persone e imprese, nel beneficiare dei vantaggi del Mercato unico a parità di condizione con gli Stati membri.

Richiamato l’interesse fondamentale ad aprirsi al mercato Ue, per lo sviluppo di servizi che non possono rimanere ancorati al mercato interno. L’argomento trattato è stato oggetto di esemplificazioni e disamina sugli effetti concreti derivanti dall’entrata in vigore dell’Accordo:

“Solo un trattato può stabilire diritti che ad oggi mancano – ha riferito il Segretario di Stato – Quando un’impresa è discriminata nel Mercato Unico europeo, la stessa non ha strumenti cui appellarsi, né alcun diritto da reclamare se non in virtù di un Accordo con la stessa Unione europea, che si pone sotto l’alveo giuridico della Corte di Giustizia”.

Il Presidente della SUMS Albani ha espresso “grande soddisfazione per la partecipazione estremamente ampia alla serata nel corso della quale, il Segretario di Stato Beccari e il Prof. Chiaruzzi,  hanno illustrato, in maniera esaustiva ed efficace, gli aspetti legati al quadro istituzionale dell’Accordo. SUMS ha deciso di continuare l’opera di divulgazione avviata sulla tematica di indiscusso interesse generale, per evitare pregiudizi e farsi un’opinione precisa”.

L’incontro ha chiarito anche aspetti relativi alla libera circolazione delle persone, soffermandosi sulle deroghe ottenute in virtù’ delle ridotte dimensioni territoriali connesse, come ad esempio il tetto alle residenze, con la conferma di un contingentato sistema di quote rapportato alle peculiarità sammarinesi; deroghe che renderanno maggiormente compatibile l’implementazione della nuova normativa Ue a San Marino.

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